Sei l'autore della tua storia di vita. Provate ad esserlo con questo esercizio.

La meditazione è una mentalità e uno stile di vita, non solo una tecnica o una pratica. Quest'antico processo non religioso, ultimamente verificato da moltissimi studi scientifici, dà la saggezza per allenare la mente ad essere positiva, pacifica e potente. Ci sono tre aspetti chiave della meditazione: la comprensione, la formazione e la padronanza della mente. La mente produce incessantemente pensieri, e tutto ciò che accade o si crea è preceduto da un pensiero. Portiamo la mente e i pensieri ovunque andiamo, ed essi realizzano tutto quello che facciamo.
Tutto nella vita inizia come un pensiero dentro la mente, che ne è l'incubatore. I rapporti, il lavoro, l'autostima, la salute, il successo, la posizione finanziaria, e anche le esperienze quotidiane, tutto è preceduto da azioni che sono precedute da pensieri. Ogni grande creazione ha avuto origine in un'idea unica che è iniziata con un unico pensiero. In realtà, anche il futuro è creato in questo momento dai pensieri che sono portati nel terreno fertile della mente.
Non c'è da meravigliarsi allora che Buddha disse: "Noi siamo ciò che pensiamo". Tutto ciò che siamo nasce con i nostri pensieri.
La meditazione vi rivela il potere della mente e dei pensieri, e dà strumenti efficaci che consentono di creare la vita che si desidera. L'impegno in una pratica di meditazione insegna a vedere con chiarezza la nostra persona, gli altri e il mondo in cui si vive. In questo modo è possibile attingere alla verità personale senza bisogno di stimoli esterni.
L'intuizione che si acquisisce diventa l'innesco di un significativo sviluppo personale. Questo è il modo di creare una trasformazione personale, con la meditazione diventate la migliore versione di voi stessi, e create un mondo migliore.

La meditazione porta anche benefici emotivi sugli aspetti mentali e di salute fisica. Numerosi studi clinici hanno documentato i benefici per la salute della meditazione, che comprendono una mente calma, vivere senza stress, la pressione sanguigna regolata, emozioni stabili, il pensiero positivo, il controllo della rabbia e la libertà dall'ansia. Aiuta anche ad essere più produttivi, a rallentare l'invecchiamento, a gestire il cambiamento e ad aumentare i livelli di energia.
La meditazione aiuta anche l'intelligenza, la capacità di apprendimento, la concentrazione, le relazioni, l'autostima e lo sviluppo personale. Il miglioramento dell'attenzione e della concentrazione, come risultato della meditazione, crea un forte sistema immunitario.
La meditazione stabilizza la vita, e una volta imparata, è qualcosa cui si può accedere facilmente in qualsiasi momento si desidera. E' molto semplice imparare alcune tecniche di base di meditazione, che può essere praticata ovunque, in qualsiasi momento, godendo di molteplici vantaggi. La verità è che la meditazione è anche la scienza della manifestazione di ciò che vogliamo dalla vita.

Il percorso completo della meditazione è progettato per portare due tipi di benefici per chi la pratica: i "piccoli" e i "grandi". Tutti i vantaggi che ho citato sopra sono i "piccoli" benefici. La meditazione, però, è fatta per ottenere i "grandi" benefici che si raggiungono dopo un costante periodo di pratica e che cambiano la vita. Due "grandi" vantaggi principali  sono questi:

1) La meditazione ti fa un creatore cosciente della tua esperienza di vita.
Si può scegliere che esperienza fare in ogni momento, e si può anche scegliere il futuro che si desidera creare. Si diventa consapevoli della vita che si sta vivendo ora e di come essa è stata creata; è possibile scegliere e iniziare a creare la vita che si desidera vivere nel futuro. Imparare la meditazione con un autentico maestro, vi darà la saggezza e gli strumenti per farvi un creatore cosciente della vostra vita.

2) La meditazione porta l'illuminazione.
Arrivando a comprendere appieno come funzionate, vedete il quadro generale della vita, e potete comprendere la verità che sottende tutto. In altre parole, ci si desta dal sogno che si fa da svegli (come nel film Matrix). La meditazione non fa altro che presentarci a noi stessi.

Quando un praticante avanza sul cammino della meditazione, gli viene insegnato come gestire i pensieri che sorgono nella mente. Così potrà scegliere pensieri positivi anche nel mezzo di una crisi, e sostituire sapientemente pensieri negativi con quelli positivi, non è facile, ma in questo modo si stabilizzano le emozioni che sorgono all'interno della persona. Quando le emozioni sono stabili e la mente è calma, solo allora possono essere ottimizzate le azioni per raggiungere obiettivi specifici che la persona può scegliere di realizzare.

Ho considerato la formula della manifestazione in quattro facili passaggi.
Intenzione Emozione Azione Creazione


Cominciamo con l'intenzione. L'intenzione è un pensiero che è focalizzato, stabile, costante e ricorrente. E' un profondo desiderio che ti guida, che accende un fuoco dentro di te e ti costringe ad agire. Un'intenzione ti ispira e ti porta grande energia ed entusiasmo.
Le nostre intenzioni (pensieri focalizzati) sono la nostra connessione con l'intelligenza universale. Un'intenzione focalizzata è una vasta riserva di potenziale interiore in attesa di manifestarsi. La meditazione insegna che per creare una vita frutto di una vostra scelta, si deve iniziare con un intento, ed esso deve essere vantaggioso per voi e gli altri.
Il secondo passo è quello dell'emozione. La vostra intenzione deve essere seguita da un'emozione positiva come la fiducia in voi stessi, e da un'aspettativa positiva che vi sosterrà e vi guiderà nel raggiungimento degli obiettivi. Dovete essere felici, percorrendo la strada da fare per rendere la vostra intenzione realtà, perché‚ se si diventa infelici lungo il percorso, è probabile che lo sia abbandoni, o le azioni diventino impulsive e non coscienti, determinando in tal modo risultati negativi.
La meditazione permette al praticante di utilizzare numerose tecniche necessarie a mantenere le emozioni stabili e positive, proprio mentre si sforza di realizzare gli obiettivi. La meditazione aiuta anche a portare consapevolezza su due domande importanti: "Che cosa sto facendo?" (Presente), e "Che cosa sto creando con quello che sto facendo adesso?" (Futuro).
Il terzo passo è l'azione. La meditazione insegna che l'azione deve essere: sentita pienamente, pensata, delicata e in linea con le vostre intenzioni. E' necessario contemplare il modo più regolare e più veloce per realizzare qualcosa prima di agire. Pensateci prima di farlo; e una volta che avete bene in mente come fare, andate avanti e fatelo.
L'azione è un mattone per costruire una nuova realtà, e la saggezza della meditazione insegna che per creare una nuova realtà è necessario iniziare a fare scelte e nuove azioni, arrivando fino in fondo a ciò che si è intrapreso. I risultati si manifesteranno e si dovrà imparare da questi, migliorando se stessi e poi continuare sulla strada, procedendo in un modo migliore.
L'Intenzione seguita dall'Emozione, sospinge l'Azione e conduce alla Creazione.


Una meditazione per realizzare le proprie intenzioni.


1. Chiudi gli occhi, siediti comodamente, e tieni la schiena dritta.
2. Porta l'attenzione della mente a questo momento presente e all'azione di questo momento, ricorda a te stesso che sei seduto qui per meditare sulla tua capacità di scegliere la vita che desideri. Elimina pensieri di sempre, tutti gli altri aspetti della tua vita, per ora, e concentrati sul momento presente e su quello che vuoi farne.
3. Collegati alle cose della tua vita che ti piacciono di più. Questo rende la mente positiva, pacifica e aperta a ricevere di più.
4. In questo stato d'animo, porta la tua intenzione sulla scelta di vita/obiettivo che desideri manifestare.
5. Focalizzati su quest'intenzione e visualizzala il più profondamente possibile.
6. Se i tuoi pensieri divagano verso altre situazioni, delicatamente riportali nuovamente alle intenzioni, e concentrati su di esse.
7. Crea un'attesa positiva dentro di te, pensando che quest'intenzione diventerà reale nella tua vita. Questo genera sentimenti di eccitazione e di entusiasmo.
8. In questo stato di carica positiva, pensa a tre azioni efficaci che puoi adottare per avvicinarti al tuo intento. Non giudicare ciò che viene in mente, semplicemente accettalo.
9. Ringrazia per la tua vita così com'è, e ringrazia anche per l'intenzione che stai ora manifestando nella tua vita. Termina la meditazione.
10. Apri gli occhi e cominciare ad agire nella direzione della tua intenzione.
11. Le azioni portano risultati. Osserva i risultati nei prossimi giorni, migliora te stesso imparando dagli insegnamenti che portano, e poi continua ad agire sempre meglio.
12. Durante il processo di manifestazione, rimani positivo, paziente e tranquillo all'interno.

La legge del karma

La legge del karma si sviluppa dalla constatazione di un semplice fatto: ogni azione prodotta da un essere umano determina un mutamento del contesto in cui essa avviene. È necessario fare alcuni approfondimenti su quanto detto.
Innanzitutto c'è da affermare che qualsiasi essere vivente agisce sempre con uno scopo che mira a soddisfare un bisogno. L'essere umano non è consapevole delle motivazioni che lo spingono ad agire nella maggior parte delle azioni della routine quotidiana. Per esempio è molto probabile che si scelgano delle persone con alcune caratteristiche, senza avere nessuna informazione su di loro, basandosi solo su alcuni tratti comportamentali espressi da questi individui.  Essere consapevoli di ciò che ci porta ad agire non è facile, gli impulsi neurali viaggiano a circa 390 chilometri orari, quello che succede è che prendiamo le nostre decisioni prima di quando ce ne accorgiamo. Ci sono degli esperimenti (Benjamin Libet 2008) che dimostrano che prima ancora che un soggetto abbia preso una decisione su una certa azione da fare, il suo cervello si è già attivato per farla
Il fatto che ogni azione abbia una motivazione e che questa spesso ci sfugga pone due ordini di problemi. Il primo è che bisognerebbe mettere in atto un processo di consapevolezza sullo scopo di ogni nostra azione, e questo non può che avvenire che prima, durante o dopo che essa sia eseguita. Se diveniamo consapevoli prima preveniamo; se lo siamo durante controlliamo; quando lo facciamo dopo analizziamo. Il secondo riguarda il modo con cui diveniamo consapevoli che non può avvenire mediante un pensiero, ma deve essere più simile ad un'intuizione: qualcosa che avvertiamo ma che non è possibile spiegare con il linguaggio.
La consapevolezza del divenire dell'azione ha la sua attuazione piena quando si intuisce il momento singolo del flusso, come in una pellicola quando si vede ogni singolo fotogramma che compone il film. A quel punto si capisce che ogni singolo fotogramma della nostra vita è nello stesso momento: la conseguenza di ciò che è successo prima e la causa di ciò che succederà dopo. L'unico modo per essere consapevoli del divenire dell'azione è entrare nel flusso del qui e ora.


Le onde cerebrali


Le onde cerebrali sono dei tracciati grafici che evidenziano l'attività elettrica del cervello, ottenute tramite la registrazione poligrafica dell'elettroencefalogramma. La ricerca indica che le onde cerebrali predominanti prima della nascita fino all'età di due anni sono le onde Delta, che in un adulto sono presenti solo nel sonno profondo e senza sogni. Poi, fino all'età di sei anni, le onde predominanti diventano quelle Theta, che sono sinonimo di una grande immaginazione, simile ad un sogno.
Ciò vuol dire che, dalla nascita fino all'età di sei anni, il bambino sperimenta un mix di esperienze positive e negative, che sono tutte archiviate nella mente mentre questa funziona con delle frequenze che sono tipiche del subconscio. Quindi le buone esperienze sono memorizzate accanto a quelle brutte, e le buone idee sono memorizzate insieme a quelle sbagliate.

In effetti, fino all'età di sei anni, il cervello agisce come una spugna ed è così potente che un bambino può imparare a imitare fino a quattro lingue parlate allo stesso tempo e imparare i comportamenti non verbali associati a ciascuna. Nell'adulto, purtroppo, lo stato di super-coscienza che consente tale straordinaria memoria non esiste.

Da sei a dodici anni, un bambino migra verso uno stato Alpha della mente, che è sempre uno stato di super-apprendimento. Anche in questo caso, il cervello si comporta come una spugna, esso è in grado di assorbire e dare un senso ad un enorme numero di informazioni dell'ambiente esterno, ma ha scarsa capacità di filtraggio cosciente. Di qui la ragione per cui tante idee sbagliate ed emozioni indesiderate tornano a perseguitarci negli anni successivi.

Solo all'età di dodici anni le frequenze cerebrali entrano nello stato Beta che è tipico dell'età adulta. È questa attività cerebrale che permette di pensare in un modo mirato e coerente, come un adulto, ma che è anche molto più limitata in potenza e capacità rispetto agli stati cerebrali presenti negli anni precedenti.

Lo stato cerebrale Theta e quello Delta, di norma, non sono presenti nello stato di veglia, né sono facilmente accessibili per l'adulto medio durante il normale stato di coscienza. Entrambi, però, sono accessibili agli adulti durante il sonno o durante gli stati alterati di coscienza. Anche lo stato Alpha negli adulti è poco accessibile durante lo stato di veglia. Solo durante i momenti del giorno in cui si “sogna ad occhi aperti” o nei momenti che precedono il sonno gli adulti entrano in questo stato.

Per poter capire e modificare le convinzioni e gli atteggiamenti che abbiamo appreso durante i primi anni della vita è utile poter intenzionalmente portare il nostro cervello agli stati Theta, Delta ed Alpha.

Come attivare le frequenze Alpha e Theta.

Le frequenze Alpha sono presenti naturalmente prima di addormentarsi e quando fantastichiamo. Le frequenze Theta sono presenti naturalmente durante il sonno. Queste due tipi di frequenza però sono presenti anche durante particolari stati di coscienza come l'ipnosi, il rilassamento e la meditazione. Inoltre, con il neurofeedback è possibile allenarsi ad entrare in uno stato in cui sono emesse le onde Alpha e Theta. Il neurofeedback utilizza la stessa tecnologia usata per l'elettroencefalogramma, al fine di rendere la persona consapevole, attraverso un segnale sonoro o luminoso, delle frequenze che emette il cervello e quindi di imparare a controllarle mediante l'utilizzo di apposite procedure. 
Il neurofeedback ha avuto un grande utilizzo nei disturbi dell'attenzione

Conscio e subconscio. Consapevolezza ed inconsapevolezza.

La nostra mente funziona contemporaneamente su due livelli. In uno siamo consapevoli di quello che percepiamo, delle scelte e delle azioni che stiamo compiendo. Nell’altro manca la consapevolezza e le percezioni, le scelte e le azioni che sono messe in atto funzionano automaticamente. Questo doppio livello è sicuramente un vantaggio perché ci permette di realizzare più attività contemporaneamente, i problemi sorgono quando questi due livelli non sono più in sintonia. In questo caso avvertiamo una sensazione di una doppia personalità, di una parte di noi che vuol fare una certa cosa e di un’altra parte che ci porta a mettere in atto l’azione contraria. Tutto questo succede perché le due parti utilizzano modalità operative differenti.


Mente conscia.
  • Analizza e valuta gli input dei sensi, critica, giudica, accetta o rifiuta.
  • Processa le informazioni in serie, una alla volta.
  • Utilizza la memoria a breve termine.
  • Sede della forza di volontà.
  • Capisce l'umorismo, il sarcasmo, l'allusione e la negazione.
  • Lenta e imprecisa.
  • Desiderosa di provare ed imparare cose nuove.
  • Amor proprio, presunzione.
  • Passato - Presente- Futuro.
  • Sede della logica, del ragionamento e delle decisioni.

Mente subconscia.

  • Agisce senza porsi domande, analizzare o giudicare.
  • Capace di elaborare diverse informazioni contemporaneamente; gestisce tutte le funzioni fisiche.
  • Memoria a lungo termine.
  • La sede delle abitudini.
  • Letterale. Non capisce l'umorismo, il sarcasmo, l'allusione e la negazione.
  • Rapida ed accurata.
  • Lenta ai cambiamenti.
  • Istinto di conservazione.
  • Unica cornice del tempo: Ora.
  • Sede delle emozioni.
  • Inconsapevolezza.
Quando queste due funzioni della nostra mente si attivano interagendo gestiscono efficacemente ed efficientemente la nostra vita.Ci sono tecniche che  aiutano ad integrare le due menti in modo che la parte consapevole ci faccia prendere le giuste decisioni e ci faccia adottare le corrette strategie, mentre la parte inconsapevole ci dia il sostegno motivazionale e la corretta esecuzione delle azioni necessarie alla realizzazione degli obiettivi e delle strategie adottate.
Per poter gestire il nostro subconscio dobbiamo utilizzare modi e metodi che possono sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Infatti, la nostra parte subconscia: è meglio malleabile quando il nostro cervello lavora a determinate frequenze cerebrali, capisce linguaggi semplici come quello delle immagini, apprende e memorizza ripetendo continuamente i messaggi che gli trasmettiamo.